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INK COLLECTION

La maturità del progetto di Marta Martino per i gioielli Peruffo si manifesta in una collezione che pone l’accento sull’aspetto concettuale e astratto dell’atto creativo. Dall’idea al gesto, fino allo strumento che traccia la linea, l’intero processo prende vita e si fa solido, un sottile filo di metallo che crea un reticolo, la struttura stessa che si fa volume. L’essenza che diventa senso attraverso un filo liquido di inchiostro nero e dà il nome alla collezione.
La designer prosegue con una metodologia specifica di sottrazione dove i vuoti sono maggiori dei pieni e dove l’intreccio del metallo secondo linee costruttive lavora sulle tre dimensioni, risultando in una complessità che confonde l’occhio e trasforma i gioielli in ragnatele di metallo.

 

Sono partita dai tagli classici delle pietre preziose come il carré o il taglio diamante e ho iniziato a pensarli come linee di forza e non come facce di taglio. Da qui ho seguito un processo di sottrazione dove ho eliminato prima le superfici lasciando solo le linee di perimetro delle superfici stesse”, afferma Marta Martino.

 

Nascono così anelli e orecchini dove sottilissimi fili di metallo – in oro giallo e nero, materiali che interagiscono a contrasto di senso – ricostruiscono virtualmente pietre dalle linee e dai tagli complessi e dal reticolato fitto. Un trompe-l’oeil raffinato ed essenziale, per una generazione di donne che dà più valore al disegno che al materiale, che apprezza più l’essenza del pensiero alla tangibile e materica pietra preziosa.

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